
30 Nov Intervista a Claudio Longo
La parola a Claudio Longo, esperto di pesca e referente UNIMAR nell’ambito del progetto Entrefish.
Titolo del Project Work:
VALORIZZAZIONE, TRACCIABILITÀ E VENDITA DEL PESCATO A MIGLIO ZERO; SPERIMENTAZIONE NEL PUNTO DI SBARCO DI TORRE SAN GIOVANNI
Tema del nostro Project Work:
Realizzare un disciplinare di produzione “tipo” ovvero un modello “guida” che gli operatori della pesca potranno prendere a riferimento per stabilire e codificare regole di produzione sostenibili e valorizzare così il pescato di uno specifico territorio attraverso l’adozione di un marchio collettivo.
Obiettivo del sistema di produzione di cui al Disciplinare è:
- Favorire l’adozione di pratiche di pesca sostenibili in grado di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente marino;
- Contribuire alla conservazione degli stock commerciali;
- Sostenere la competitività degli operatori della filiera;
- Creare maggior valore per i prodotti e l’attività della “piccola pesca”;
- Garantire la corretta informazione e tutela del consumatore;
- Promuovere scelte di acquisto sostenibili;
- Adottare un sistema di rintracciabilità dei prodotti, tanto semplice quanto efficace.
Composizione del nostro gruppo:
Il Project Work è stato realizzato dal Dr. PAGANO Donato, in possesso di Laurea Specialistica in Management Aziendale e Laurea Triennale in Economia Aziendale, in collaborazione con alcuni pescatori della Marineria di Torre San Giovanni d’Ugento. Hanno particolarmente contribuito al Project Work i pescatori BRUNO Vincenzo, BAGNATO Leonardo e BRUNO Lorenzo.
A che punto siamo con i lavori?Il Progetto è al termine; è stato redatto il Business Plan e, in accordo e con i suggerimenti dei pescatori, è stato stilato il Disciplinare.
In fase di completamento un video dimostrativo delle realtà esistenti a Torre San Giovanni e delle esigenze manifestate dagli operatori della pesca.
Il 4 dicembre…..
Verrà effettuata la presentazione del progetto e verrà proiettato il video dimostrativo. L’intenzione è quella di divulgare l’idea progettuale che consiste nello sviluppare un sistema di valorizzazione del pescato e di accorciamento della filiera. E’ una prima sperimentazione che, se funziona, potrebbe essere condivisa con altre marinerie.
Come definiamo questa esperienza?
Entusiasmante e ricca di contenuti. Lo scambio di esperienze con gli amici francesi, ha fatto si che si potessero confrontare le realtà di due paesi europei i quali hanno problemi comuni e la medesima necessità di individuare soluzioni per risolvere le criticità.
I confronti e gli scambi di idee tra tecnici e pescatori italiani e francesi hanno permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati. Sono state poste le basi per future collaborazioni e sviluppo di progetti atti ad agevolare i pescatori della “Pesca Artigianale”. Collaboreremo per identificare nuove imprenditorialità connesse alla pesca e nuove tecnologie applicabili al settore.